Nel vasto universo della numerologia quantica, gli Angeli emergono come esseri di luce, coscienze energetiche che permeano il tessuto stesso della realtà, la cui presenza tangibile esercita un impatto profondo.
Essi non sono semplici spettri o figure mitologiche, bensì entità vibranti di energia, dotate di una coscienza e di uno scopo definito. Quando vengono invocati, gli Angeli richiedono rispetto e uno scopo chiaro, essendo profondamente legati all’equilibrio cosmico e al benessere umano.
L’intervento di un angelo nel nostro cammino trascende la mera coincidenza. È un’azione significativa, come se l’angelo pronunciasse un “Amen”, confermando e potenziando le proprie azioni, un principio sapientemente espresso dal detto abruzzese “Passa l’angelo e dice Amèn”.
Invocare un angelo richiede consapevolezza e sincerità, poiché essi rispondono alle vibrazioni più pure e alle intenzioni più genuine. Non si devono invocare gli angeli invano: è fondamentale rivolgersi a loro con un cuore aperto e una mente chiara, definendo un compito specifico per canalizzare correttamente l’energia angelica e assicurare che la loro presenza sia richiesta con uno scopo ben definito e rispettoso.
Attraverso la numerologia quantica impariamo a riconoscere e onorare la presenza degli Angeli, nostre guide invisibili che illuminano le tenebre e offrono conforto. Non sono mere figure di fantasia, ma coscienze energetiche attive nel mondo con uno scopo definito, il cui aiuto può influenzare significativamente le nostre vite.