Durante la meditazione per ricevere l’attivazione e l’iniziazione sciamanica, ho vissuto ciò che sembrava essere un viaggio sciamanico. Non avendo l’esperienza per discernere se la mia mente ha generato tutto o se c’era qualcosa di più profondo, mi sono trovata immersa in un ambiente dove un branco di lupi mi circondava, con il loro capo che mi osservava intensamente, situato di fronte a me. L’ambientazione era un’alta montagna, un luogo che mi sembrava familiare, immerso nella notte e con la visione, in lontananza, delle luci dei paesi nella vallata. Non provavo paura, nonostante la mia nudità e un lieve senso di freddo.
Mentre riflettevo sull’accaduto, prevale la sensazione di essere io a plasmare quell’ambiente. Il lupo alfa, raggiungendo il resto del branco, si girava ripetutamente, forse in attesa di un segnale da parte mia, che tuttavia non arrivava. Quindi, lo scenario mutò: mi ritrovai sull’altro versante della montagna, su un ampio altopiano. La mia corsa, tanto veloce da confondermi sull’identità – potevo essere un uomo – era accompagnata dalla consapevolezza di essere creatrice di quella realtà. La bellezza dell’esperienza mi spingeva a proseguire: sprigionai il volo con ali enormi e pesanti, che tuttavia non impedivano il mio movimento. Disegnai nel cielo un grande otto, tornando poi al luogo dell’iniziazione.
Dopo l’atterraggio, tra rovi e vegetazione, mi rifugiai e, al riaprire gli occhi dentro la meditazione, era ormai giorno. La mia corsa riprese, un’esperienza fluida dove la mia identità non si fissava in forme predefinite. Tuttavia, in un momento, mi percepivo come un uomo, solo per assistere a un intimo abbraccio con una donna, anch’essa manifestazione di me stessa. Nonostante in principio sentissi sensazioni corporee, queste svanirono nel momento dell’abbraccio, lasciando spazio a una dolce fusione.
Proprio prima di concludere la meditazione, un’ultima visione catturò la mia attenzione: un anziano, a stento mobile, si sedeva sull’altopiano ormai avvolto dalla luce del tramonto. Proiettava nel cielo un simbolo luminoso verso ovest: una figura piramidale stilizzata priva di base, difficilmente decifrabile nei suoi dettagli, ma distintamente rappresentata come /\ . La memoria di quel simbolo era chiara al termine della meditazione ma si è poi attenuata, lasciando un senso di meraviglia e un ricordo sfuggente che ancora mi provoca brividi.